Progetto “Rigenerazione tendinea: ormoni tiroidei e cellule staminali mesenchimali”

Ph. M.L.T. Journal 2014

Ph. M.L.T. Journal 2014

Come è noto, la fondazione PCFF Onlus è fortemente interessata a promuovere la ricerca scientifica biomedica nella rigenerazione tendinea con cellule staminali mesenchimali autologhe, confidando sulle potenzialità di cura delle nuove terapie cellulari. A tale proposito PCFF ha sostenuto la realizzazione di 2 eventi scientifici di rilievo internazionale ideati ed organizzati dalla dott.ssa Anna C. Berardi, come membro della Società Italiana Muscul Legament and Tendon (I.S.Mu.L.T.), tenutisi con successo a Pescara nel 2013 e nel 2014 nel corso dei quali sono stati ampiamente dibattuti gli aspetti biologici e clinici delle malattie tendinee e gli approcci curativi di tipo innovativo.

Tra l’altro, negli ultimi anni, presso il Laboratorio di ricerca “Stem Cells” della Medicina Trasfusionale dell’Ospedale di Pescara sono state condotte dalla dr.ssa Anna C. Berardi in collaborazione con il Prof N. Mafulli, Direttore del Dipartimento dell’Apparato Locomotore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno Direttore ed il dott. F Oliva (Università di Roma “Tor Vergata” Scuola di Medicina) delle ricerche volte a chiarire il ruolo della eventuale carenza degli ormoni tiroidei nell’insorgenza delle tendinopatie e la funzione che potrebbe avere l’aggiunta di concentrazioni scalari degli ormoni stessi alla formazione e crescita di nuovi tenociti (cellule tendinee).

I risultati delle ricerche, pubblicati su importanti riviste scientifiche, sono stati molto promettenti ed hanno incoraggiato gli autori (A.C. Berardi e F. Oliva) a passare alla fase successiva della sperimentazione per verificare in vivo sul modello animale la riproducibilità dei risultati ottenuti in laboratorio.

A tale proposito è stato elaborato un nuovo progetto di ricerca denominato

“Rigenerazione tendinea: ormoni tiroidei e cellule staminali mesenchimali” condotto dalla Dott.ssa Anna C. Berardi, responsabile del laboratorio di ricerca U.O.C. Immunoematologia e Centro Trasfusionale Ospedale Civile di Pescara e componente del Comitato Scientifico della Fondazione PCFF, in collaborazione con il Dott. Francesco Oliva dell’Università “Tor Vergata” di Roma.

                   Il nuovo progetto è fermamente sostenuto da PCFF Onlus.

Il progetto può essere così sintetizzato:

Tendini e legamenti sono tessuti connettivi specializzati, composti da molecole di collagene allineate, in grado di trasmettere le forze tra muscoli e ossa (tendini) e di stabilizzare le articolazioni (legamenti).

Tuttavia, elevate forze di trazione li rendono suscettibili a lacerazioni o rotture complete, con ovvie

conseguenze sull’autonomia motoria.

Studi epidemiologici hanno dimostrato che 3,5 milioni di persone subiscono una rottura di un tendine ogni anno nel mondo. Inoltre, poiché tendini e legamenti hanno una scarsa capacità intrinseca di cicatrizzare e quindi di riprodurre il tessuto originale, i tempi di guarigione sono lunghissimi e le potenziali complicanze sono fonte di una perdita economica per la società civile difficilmente quantificabile ma sicuramente enorme.

Oggi, l’unica tecnica disponibile riparativa per i tendini e i legamenti è rappresentata da un intervento chirurgico. La sutura diretta, quando possibile, o la sostituzione del tessuto attraverso un trapianto autologo o allogenico è l’attuale approccio. La morbilità del sito donatore, il dolore e il fallimento del trapianto sono problemi spesso ricorrenti relativi a queste tecniche; pertanto si rendono necessarie procedure alternative.

La medicina rigenerativa, attraverso l’utilizzo di cellule staminali mesenchimali autologhe con l’aggiunta di ormoni tiroidei e di acido ascorbico potrebbe rivelarsi un’interessante opzione terapeutica alternativa.

Il progetto di ricerca condotto da Anna Berardi e Francesco Oliva, in questa fase confinato negli ambiti della medicina sperimentale e su un modello animale, presenta caratteri di forte innovatività, in quanto permetterebbe di procedere alla rigenerazione tendinea attraverso l’impiego di cellule staminali, ormoni tiroidei ed acido ascorbico in luogo delle dolorose e complesse procedure di sutura e/o trapianto attualmente in uso. E’ intuitivo che qualora i risultati della ricerca fossero, come si spera, positivi si aprirebbe la strada per la conduzione di studi clinici sull’uomo che potrebbero avere risvolti di enorme importanza anche e non solo per categorie “a rischio”, ad esempio chi pratica a livello agonistico sport che possono compromettere tendini e legamenti.

In data 24 maggio 2016, con provvedimento n° 513/2016-PR, il Ministero della Salute ha autorizzato l’esecuzione del progetto con utilizzo di animali (ratti da laboratorio) a fini scientifici, presso lo stabilimento utilizzatore del Centro di Servizi Interdipartimentale, Stazione per la Tecnologia Animale, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.